Descrizione dell’opera:

La prima e la seconda guerra mondiale aprono e chiudono un’epoca d’instabilità: conflitti e violenze attraversano e oppongono le nazioni europee e si assiste all’avvento di regimi autoritari/totalitari.
La mostra propone una lettura del periodo 1935-1945 in un’ottica locale, evidenziando gli effetti che questo decennio produsse nelle province di Trento, Bolzano e nel Land Tirol.
Il percorso espositivo si snoda attraverso una sorta di lunga pellicola cinematografica, sviluppata lungo i 300 metri della Galleria nera e realizzata con struttura in alluminio e tessuto elasticizzato. L’allestimento, molto caratterizzato dal cromatismo del rosso, in opposizione all’oscurità della galleria nera, affronta temi diversi: la nazionalizzazione e la mobilitazione della popolazione attuate dal fascismo e dal nazismo, la propaganda ideologica, l’antisemitismo e la persecuzione razziale, le guerre d’Etiopia, di Spagna ed il secondo conflitto mondiale.
La mostra non è incentrata soltanto sul carattere e sulle pratiche dei totalitarismi ma dà spazio anche alle esperienze «alternative»: l’antifascismo e l’antinazismo, la partecipazione alla guerra di Spagna in difesa della legittima Repubblica spagnola e la Resistenza anti-nazifascista (1943-1945) delineano un’opposizione, magari minoritaria, ma certamente presente nei tre territori.
Studio BBS ha curato la progettazione esecutiva e la direzione lavori dell’allestimento, su progetto di Gruppe Gut.